Rafaella Moscalciuc
Rafaella Moscalciuc , nel compiere la scelta di arricchire la propria ricerca espressiva passando da un linguaggio figurativo ad uno decisamente astratto, ha saputo ben interpretare la lezione dei Maestri del Secondo Futurismo tra arte meccanica e aeropittura che, per esprimere il proprio “stato d’animo” sperimentano visioni simultanee giocate sul volo, il ritmo e la velocità.
Con “Introspezione” Moscalciuc decontestualizza il profilo di una ruota metallica a centri concentrici per aiutare l’osservatore a trasportare la mente dalla presenza dell’oggetto verso altre regioni ove il sentimento assume significati di diverso significato e valore.
Veronica Ferretti